Quartieri, la scossa alle cene propiziatorie: oltre 2000 a tavola, festa fino a tardi FOTO

Le tavolate della vigilia scuotono i protagonisti della sfida e spazzano via le difficoltà della settimana: boom Sant'Andrea, segue Santo Spirito

Le cene propiziatorie

Le cene propiziatorie

Arezzo, 27 agosto 2016 - Hanno propiziato l'esito della Giostra e insieme hanno messo la sveglia sotto il Saracino. Arezzo ha perso l'abitudine e la dimestichezza con le Giostre di agosto, un tempo quasi normali. Non si avverte dal pubblico della prova generale e neanche da quello di stasera, lanciato verso il tutto esaurito. Lo si è avvertito un po' più dai quartieri, che all'inizio hanno faticato a proporre la tradizionale movida.

Ma le cene propiziatorie hanno scaldato il clima, anche se è rimasto lontano come presenze da quelle tradizionali. A Santo Spirito seicento a tavola,. costo 20 euro, A Porta Crucifera intorno ai 500, 20 euro ai soci e 25 a chi non è tesserato. A Sant'Andrea oltre 800 commensali, 20 euro per i soci e 28 per gli altri. E con prezzi stracciati prenotando le due cene propiziatorie, quella di ieri e quella della settimana prossima. A Porta del Foro oltre 600 persone, tra i tavoli in colonna davanti a Porta San Lorentino: 15 euro e passava la paura. 

E' quasi l'una quando il clima intorno ai quartieri resta caldissimo. Malgrado siano giornate particolari, segnate dal lutto e dal dolore, inni e musica a Porta del Foro, note a tutto volume e ballo a Santo Spirito, fermento a Porta Crucifera, auto che tornano a occupare gli spartitraffico alla Parata per Sant'Andrea, in un incastro della sosta che ricorda i giorni migliori.

I giostratori a capotavola, i rettori a scaldare l'ambiente e dare la carica, una sfilata di mise e di sorrisi che per l'ennesima volta ha svuotato i luoghi tradizionali della movida per calamitare l'attenzione verso i quartieri. In attesa di stasera: quando a fare festa sarà uno solo. Magari, se possibile, senza i soliti eccessi.